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La cosa più importante da parte del familiare è la “scelta del tipo di sepultura”, per tutto quello che concerne il contorno (fiori, manifesti, ricordini, funzione religiosa o civile) non vi è nessun obbligo da rispettare.
Ogni persona
colpita da un lutto si deve sentire libera di scegliere ciò che crede meglio per il proprio caro.

Inumazione

In terra. Si utilizza solo un cofano funebre senza zinco. Il fondo della fossa per inumazione deve distare almeno 0,50 m dalla falda freatica. La profondità deve essere non inferiore ai 2 m (sono consentite deroghe per motivi di assetto idrologico).

Tumulazione

Sepoltura in loculi di casellari comunali, arciconfraternite o tombe di famiglia. Si utilizza una cassa con zinco la quale viene saldata dopo le ore stabilite dal medico necroscopo. Si consiglia, se la tumulazione avviene in loculi o tombe di famiglia non recenti, di avvertire l’impresa che controlli le dimensioni del loculo, durante l’organizzazione del funerale, per evitare spiacevoli conseguenze all’atto della tumulazione.

Cremazione

Salma e cassa vengono bruciate nei vari Tempi Crematori i quali garantiscono l’avvenuto esecuzione del processo secondo le normative vigenti e le ceneri stesse della salma vengono immesse in urne cinerarie. Si fa presente che l’urna accompagnata dalla documentazione rilasciata dal tempio crematorio, può essere trasportata dal parente stesso che lo richiede.

Per la cremazione non è obbligatorio iscriversi presso società inerenti in quanto, all’atto del decesso, è sufficiente la dichiarazione degli eredi legittimi che attestano le volontà del defunto ad essere cremato.  Solo nel caso che una persona ad oggi si trovi sola (senza eredi legittimi o contrari alle proprie volontà) si consiglia vivamente ad iscriversi ad una associazione che ne tuteli le volontà.
È possibile l’affido domiciliare dell’urna cineraria o la dispersione delle ceneri in natura a seconda delle disposizioni territoriali competenti.